Il Direttivo della Camera Penale di Roma stigmatizza l’ordinanza propositiva di questione di legittimità costituzionale adottata dal giudice della IV Sezione Penale – dott. Picozzi – in tema di ‘difesa di ufficio degli imputati irreperibili di fatto’.
Al di là della fondatezza o meno della questione di legittimità costituzionale, lascia basiti e indignati la svilente considerazione del ruolo del difensore di ufficio e, più in generale, della funzione difensiva nel processo penale e preoccupa il tentativo di comprimere le prerogative difensive del cittadino attraverso la insinuazione di ipotetici e gravissimi comportamenti infedeli da parte del difensore.
La CPR si schiera a fianco dei difensori, garanti delle libertà e dei diritti dei cittadini, intendendo costituirsi nel giudizio dinanzi la Corte Costituzionale.
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