La Camera penale di Roma replica così a Ranucci: “Si rispetti non solo l’onorabilità ma soprattutto l’impegno di migliaia di avvocati penalisti”.
Roma, 11 apr. (Adnkronos) – ”Noi abbiamo addosso sempre la stessa maglietta. I penalisti romani, così come tutti i penalisti impegnati da oltre quarant’anni in oltre 130 Camere penali in tutta Italia, sono da sempre per la difesa dei diritti di ogni cittadino, affinché il giusto processo abbia luogo in un’aula di Tribunale, così come la Costituzione stabilisce, e non in una trasmissione televisiva”.
Così, in una nota, il Presidente della Camera Penale di Roma Gaetano Scalise replica alle dichiarazioni del giornalista Sigfrido Ranucci, rese all’Adnkronos, dove afferma che “la difesa dei diritti non è una maglietta che si indossa di giorno per poi riporla in un cassetto la sera”.
“Un giornalista che è alla guida di una trasmissione del servizio pubblico, specie se in prima serata, dovrebbe conoscere la storia e l’impegno di molti penalisti che mai hanno riposto nel cassetto la ‘maglia’ della difesa dei diritti. La difesa dei diritti – prosegue Scalise – rappresenta invece non solo la nostra identità ma il motivo per il quale migliaia di professionisti, piuttosto che impegnarsi per mere battaglie sindacali o corporative, sono pronti a presidiare un’area che molto spesso, politica, informazione e magistratura ritengono non rilevante: quella della difesa, quella della presunzione di non colpevolezza, quella di un giudice terzo, quella di equo processo”.
“Non pretendiamo che il tipo di informazione di Report e Ranucci risponda alla nostra cultura ma pretendiamo, questo sì, che si rispetti non solo l’onorabilità ma soprattutto l’impegno che migliaia di avvocati penalisti, senza alcun tornaconto, dedicano alla preservazione di diritti costituzionali che non vogliamo vengano disattesi o addirittura dimenticati. Ranucci – conclude Scalise – evidentemente non conosce la nostra storia”. (Cro/Adnkronos)
