Secondo il Ministro dell’Interno Matteo Salvini … in Italia c’è una lobby dei difensori d’ufficio che si sta arricchendo con denaro pubblico grazie ai ricorsi avverso il diniego della domanda di asilo dei migranti.
È allarmante ascoltare parole che sovrappongono istituti tanto importanti ma altrettanto diversi. Non è contemplato il difensore d’ufficio nei ricorsi avverso tali provvedimenti (che sono tra l’altro istituti di diritto civile).
La difesa d’ufficio, al contrario, rappresenta un generale presidio di legalità che consente allo Stato di esercitare la propria potestà punitiva in attuazione della Costituzione.
Ma per il Ministro la soluzione per sgominare la “lobby degli avvocati d’ufficio” è a portata di mano e basta ripescarla – questo lui non lo sa – dall’Enrico VI di Shakespeare: “per prima cosa ammazzeremo tutti gli avvocati … d’ufficio”.
Sentiamo il dovere di omaggiare il Ministro con il volume “la difesa d’ufficio” dell’avvocato Paola Rebecchi, a cui è intitolata la nostra commissione, dove troverà ogni informazione utile.
E per la nostra tranquillità una copia la mandiamo anche al ministro della Giustizia.
Così speriamo che in futuro prima di diffondere affermazioni così gravi e offensive il Ministro informi.
La commissione difesa d’ufficio della Camera penale di Roma “Paola Rebecchi”