“BUON SENSO” SI, MA L’AVVISO DI GARANZIA NON É UN MARCHIO DI INFAMIA E VA CONTRASTATO IL PERICOLO DI STRUMENTALE DILATAZIONE DEI TEMPI DI INDAGINE
Ecco la registrazione della rubrica di Radio Radicale, curata da Giandomenico Caiazza, a cui hanno preso parte il uno dei “padri” del provvedimento, il Procuratore Aggiunto Giuseppe Cascini, il Professore Luca Marafioti, ordinario di procedura penale e Direttore del Centro Studi “Alberto Pisani” della C.P.R., e Cesare Placanica, Presidente della Camera Penale.
A fronte di un generale “buon senso” delle indicazioni segnalate due importanti criticitá: l’avviso di garanzia non é un marchio di infamia, e se come tale viene interpretato necessità una comune battaglia culturale di avvocatura e magistratura che contrasti questa distorsione. La Circolare, inoltre, potrebbe dare luogo a patologiche strumentalizzazioni nella dilatazione dei tempi di indagine, rilevanti però, secondo la stessa giurisprudenza citata dal procuratore Pignatone, sia come illecito disciplinare sia ai fini della contestazione del reato di omissione di atti di ufficio.
A questo link è possibile ascoltare la trasmissione